Malattie imbarazzanti: perché bisogna parlarne, e occuparsene seriamente

Malattie-imbarazzantiUna delle cose che più si cerca di nascondere, soprattutto quando ci si trova in mezzo ad altre persone, sono eventuali problematiche e malattie imbarazzanti che si possono avere. Di cosa si tratta e quando una malattia può essere definita tale?

Con il termine di “malattia imbarazzante” ci si riferisce ad una tipologia di problematica che potrebbe creare vergogna nella persona che ne soffre.

L’iperidrosi è una di quelle problematiche più imbarazzanti perché limita molto il contatto sociale. Nota anche come iper-sudorazione, questa problematica potrebbe essere legata ad un fenomeno idiopatico (in questo caso le cause non sono note) oppure patologico (tra le cause vediamo la menopausa oppure l’obesità). L’iperidrosi porta a sudare eccessivamente dalle ascelle, dalle mani, dai piedi e dalla fronte.

Per una donna avere un forte odore intimo è una delle cose più imbarazzanti in assoluto, tanto da poterla portare a fare una vita di isolamento. Questa problematica è spesso causata da un batterio che si trova nella vagina, ma potrebbe anche essere legato ad un lavaggio eccessivamente frequente di quella zona del corpo.

La tricotillomania è una problematica che porta chi ne soffre ad avere il bisogno compulsivo di tirarsi peli e capelli, portando a problematiche estetiche e cutanee, come dermatiti o alopecia. Questa malattia, indubbiamente rientrante nella categoria dei disturbi ossessivi-compulsivi, nei casi più gravi può portare alla tricofagia, ovvero il mangiare peli e capelli, con tutti i rischi che la cosa comporta.

Emorroidi e candida sono altre due malattie particolarmente imbarazzanti delle quali non si parla spesso. Le prime consistono in un’infiammazione delle strutture vascolari del canale anale (le “vere” emorroidi, che tutti abbiamo) tale da portare ad una malattia emorroidaria (impropriamente si dice “avere le emorroidi”). La candida vaginalis è un’infezione della vagina che porta ad avere prurito nella zona e delle perdite di colore biancastro, di una consistenza simile ad una ricotta (tali perdite si chiamano, non a caso, “a ricotta”).

Quale che sia la problematica imbarazzante di cui si soffre è importante parlarne e confrontarsi con altre persone perché, in caso contrario, si va incontro a delle complicanze che, come abbiamo visto, non sono solo ed esclusivamente di salute ma anche psicologiche e sociali.